Valdete Mota de Melo è nata nel 1947 a Seringal Adélia, nella valle del fiume Juruá (AM). Figlio primogenito di Padrinho Sebastião e Madrinha Rita, è sempre stato un collaboratore attivo del padre, dotato di grande energia e capacità di lavoro. Insieme al fratello Alfredo è stato una presenza costante in tutti i momenti più significativi della storia della comunità.
Discepolo di Mestre Irineu, ha iniziato a frequentare l’Alto Santo ancora giovane, insieme al padre e al fratello, ed è un profondo conoscitore della dottrina del Santo Daime.
Occupa la posizione di Vicepresidente del Consiglio Superiore Dottrinale, come membro a vita, e la posizione di Comandante e Ispettore Rituale di tutti i centri e le chiese. Scelto da Padrinho Sebastião come Comandante della Chiesa, è responsabile della direzione dei riti, del coordinamento degli ispettori e dell’adempimento delle norme disciplinari.

Molto legato all’agricoltura e al lavoro produttivo, Waldete ha realizzato diversi progetti importanti in quest’area e oggi si divide tra Vila Céu do Mapiá e un progetto agro-zootecnico a Purus River. Nella sua funzione di Comandante ha compiuto diversi viaggi di istruzione nelle chiese di tutto il Brasile e all’estero. Il suo hinário chiamato “Livrinho do Apocalipse” ha una storia curiosa. Per molti decenni è stato riassunto in un solo inno. Verso la metà degli anni ’90, riaprì il suo hinário e in pochi anni ricevette più di 40 inni. Egli riesce a combinare in esso l’allerta delle rivelazioni profetiche con una qualità poetica allo stesso tempo semplice e toccante, che lo ha reso uno degli inni preferiti della comunità. Come ispettore capo e comandante del battaglione, fu sempre molto severo nelle questioni rituali, imponendo ordine e disciplina quando dirigeva i lavori. Ma allo stesso tempo è una persona allegra, scherzosa e attenta a tutti coloro che si rivolgono a lui in cerca di indicazioni e consigli.
Figlio più anziano di Padrino Sebastiano, è sempre stato, assieme a Padrino Alfredo, uno dei principali responsabili dei lavori spirituali e rituali con la bevanda sacramentale del Santo Daime. Oggi occupa il posto di Vice-presidente del Consiglio Superiore Dottrinario, come membro vitalizio, e di Comandante e Ispettore del Rituale in tutti i centri e le chiese. Tutti coloro che lo conoscono più da vicino gli portano una grande stima e rispetto per il modo, amorevole e energico allo stesso tempo, con il quale conduce il ballo (bailado) nei giorni dei lavori ufficiali, offrendo un esempio di fermezza nei lavori spirituali.