Padrinho Manoel Corrente da Silva è nato il giorno dedicato a San Michele, il 29 settembre 1910, nel comune di Correntes, nel Piaui. Uomo semplice e solitario, fin da ragazzo lavorò duramente, vide molte guerre contro i cangaceiros (gruppi di ribelli sociali che all’inizio del secolo infestavano le caatingas del Nordest brasiliano), siccità, carestie, ecc.
Ha trascorso molti anni lavorando come mulattiere e poi portando i buoi dall’interno del sertão alle fiere sulla costa. Nel 1942 si unì ai ranghi dei Soldati della gomma, un contingente di lavoratori del nord-est del Brasile mobilitati per la produzione di caucciù, il principale prodotto brasiliano nello sforzo bellico alleato.
Fu ad Acri che conobbe Mestre Irineu e poco dopo Sebastião Mota, di cui fu uno dei seguaci. Dopo la scomparsa del padrino Sebastião, nel 1990, è diventato una sorta di patriarca e consigliere spirituale per le centinaia di figliocci che affollano la sua umile casa. Le sue parole, sempre amorevoli e talvolta rigorose, avevano il dono di confortare e illuminare tutti coloro che lo cercavano. Si è spento cantando il suo inno Caboclo Guerreiro all’età di 86 anni.

 

Il vecchio Manoel Corrente raccontò di essere entrato al Cefluris per ordine del presidente stesso del Ciclu, Leôncio Gomes, e della vedova di Mestre, Madrinha Peregrina. Nato a Corrente, nel Piauí, e giunto negli anni ’30 nelle zone retrostanti il fiume Iaco, ad Acre, per lavorare nell’estrazione del lattice di gomma, conosceva personalmente Mestre Irineu ma non portò mai Daime con sé: fu solo dopo che suo figlio Francisco iniziò a partecipare all’Alto Santo, nel novembre del 1971, già quando Leôncio Gomes occupava la direzione dei lavori, che Manoel Corrente si unì alle file del centro. Nel 1974, dopo la separazione da parte dei fondatori di Cefluris, si recò dai leader dell’Alto Santo per chiedere consiglio e questi gli consigliarono di alloggiare con la sua famiglia accanto a Sebastião Mota de Melo per sostenerlo nelle sue opere. Così, la famiglia Corrente, un vero e proprio clan insieme alle famiglie Mota e Carneiro, divenne uno dei fondamenti spirituali dei Cefluris.

Oltre ai figli (Francisca, Dalvina, Albertina, Francisco, João, José, Maria e Raimunda) avuti con la moglie Dona Maria, Manoel Corrente era anche padre adottivo di due bambini più grandi che avevano perso tragicamente la madre nella vita della piantagione di caucciù, il che dimostra la prevalenza del suo cuore paterno molto prima di conoscere la Dottrina. A Cefluris, quando gli abitanti di Padrinho Sebastião andarono ad aprire la loro collocazione a Seringal Rio do Ouro, fu comandante della comunità nella Colônia Cinco Mil prima che questa passasse alla direzione di Padrinho Wilson. In seguito fu uno dei fondatori di Mapiá e negli anni Novanta, quando Padrinho Sebastião morì, rimase come suo rappresentante presso la confraternita, solo che non viaggiò quanto avrebbe voluto negli altri centri a causa dell’età avanzata che lo rese il più anziano residente di Céu do Mapiá.

 

Ceu do Mapià
La storia della comunità nella foresta