Visioni nello Juruá – pad. Alfredo

“Il fine e l’obiettivo della mia lotta e del mio lavoro per avvicinarmi a questo luogo sono tanto i ricordi antichi di una culla, di una nascita materiale molto importante, quanto la culla, la grande culla della nascita spirituale, della conoscenza spirituale di Sebastiano, di mio padre. In questo luogo, mio padre trascorse molti anni aiutando quel popolo bisognoso e lavorando per educare la sua famiglia.

Mi ricordo poche cose, ma sono cose commoventi, perché sono ricordi della mia infanzia rimasti custoditi lì in quel punto. Solo tornando là come sono tornato, solo lavorando là come ho lavorato. Io sto dunque mettendo le mie basi, espandendo e facendo chiarezza, esaminando con chiarezza, con molta attenzione, con molta calma, con il consiglio spirituale al fine di non entrare in un lavoro senza l’appoggio spirituale del mio Mestre, della nostra Dottrina, che è mio padre stesso.

Spero così di poter creare una storia vera, con spiegazioni sufficientemente chiare, non solo per il mio popolo a Mapiá, ma anche per il popolo che ci sta cercando, il popolo che ci segue e accompagna questa dottrina dagli altri paesi o dalle grandi città del nostro Brasile e dalle alte capitali straniere, in Giappone, negli Stati Uniti, in Europa.

Abbiamo iniziato lì un lavoro e abbiamo messo le basi per l’insediamento. Possiamo contare già con un battaglione di persone umili che andranno ad aggiungersi a quel villaggio ecologico e inoltre a servire i bisogni delle persone che verranno a visitarci, riservando un’accoglienza naturale e piacevole affinché i fratelli o anche i gruppi turistici non legati al Santo Daime possano aiutarci a realizzare ciò senza che la fatica, la disperazione, la perturbazione del denaro rappresentino un ostacolo per la nostra vita. Io voglio che le mia parole siano chiare: io desidero che questo luogo serva a moltiplicare la nostra vita, moltiplicare la nostra salute, la nostra saggezza, il nostro silenzio, la nostra verità.

Perciò, che sappiano coloro che ascolteranno e intenderanno questo chiarimento che il nostro lavoro nello Juruá è un lavoro lento che non interferirà con il Céu do Mapiá, non destrutturerà il Céu do Mapiá. E che tutti possano comprendere che questo modello comunitario che mio padre creò è nato per espandersi in Amazzonia e che lo Juruá è il primo luogo ad avere il privilegio di ricevere fin d’ora i primi insegnamenti in questo senso, ricevere i primi insediamenti, provare il modello Céu do Mapiá in un altro luogo”- Pad. Alfredo.